27 Feb RIPARTIRE, CHE FATICA!
Tutti noi prima o poi ci troviamo in un momento della vita in cui sentiamo la necessità di ripartire.
Forse ci siamo stancati della routine, il lavoro non è più stimolante, le relazioni ci sembrano piatte, oppure sentiamo la necessità di un nuovo stile di vita.
Ripartire da zero può significare ricominciare un’attività che per qualche motivo avevamo interrotto, oppure iniziare qualcosa di nuovo e fare dei cambiamenti importanti nella nostra vita.
In ogni caso, questo implica un passaggio da un prima a un dopo, da uno stato di attività a un altro, e richiede un grande impegno di energie e forza di volontà.
Mettersi in gioco.
Un cambiamento delle proprie abitudini può elettrizzare e portare vitalità, ma dall’altra parte può essere molto spaventoso e destabilizzante. Più la messa in gioco è alta e più confusione e stress affollano la nostra mente.
In queste situazioni è molto importante non farsi prendere dalla fretta e non decidere solo impulsivamente. Per questo vale la pena confrontarci con amici, parenti e professionisti che ci possano aiutare a mettere in ordine i nostri pensieri e a trovare un senso alle montagne russe delle emozioni associate.
Quando abbiamo compreso che è importante per noi ripartire, è fondamentale riuscire a fare quel primo. Solitamente, dopo aver iniziato, il timore della “pagina bianca”, ossia la difficoltà del partire, diminuisce molto, se non scompare del tutto.
Probabilmente ci è capitato di iniziare e abbiamo avuto il coraggio di fare il primo passo, ma la meta era così lontana e l’impegno così tanto che ci siamo demoralizzati e abbiamo abbandonato tutto quanto.
Un trucchetto in questi casi può essere la suddivisione in obiettivi più piccoli. In tal modo, possiamo riuscire a tenerci motivati più a lungo, sentendoci efficaci e soddisfatti dal raggiungimento dei traguardi intermedi.
Buona ripartenza!